Enopratico
Spunti enoici... E gastronomici
lunedì 10 marzo 2025
NOVITA' AL VINITALY 2025: NoLo
martedì 18 aprile 2023
IL VINO ABRUZZESE CONTINUA A CRESCERE
Si è chiusa l'edizione 2023 del Vinitaly che è ormai definitivamente tornato a regime dopo le disavventure forzate della pandemia, anzi: la manifestazione si è arricchita di nuovi spazi ed aree tematiche che la rendono sempre moderna ed al passo dei tempi e dei gusti dei consumatori.
Per l'Abruzzo è stata una proficua rassegna della propria produzione vitivinicola e oltre ai numerosi momenti istituzionali, è stata molto gradita la visita, con il relativo apprezzamento dei risultati qualitativi ottenuto dai produttori e dal Consorzio, del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.Operatori da tutto il mondo hanno affollato gli spazi del padiglione 12 dedicati all'Abruzzo, spesso soffermandosi nell'area tasting in cui si è potuto assaggiare l'intera produzione regionale, numerosissimi sono stati anche i contatti con gli operatori e le presenze agli eventi in programma. Si è assistito anche agli ottimi risultati del lavoro di marketing e promozione messi in campo da tutti gli operatori del settore, testimoniato dall'interesse dimostrato dai media internazionali per le bellezze enologiche e paesaggistiche dell'Abruzzo.
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Alessandro Nicodemi, presidente Consorzio Tutela Vini, ha spiegato: "Siamo soddisfatti e anche orgogliosi della grande visibilità di cui abbiamo potuto godere in questi giorni, è stato davvero un buon Vinitaly che abbiamo organizzato al meglio, in collaborazione con la Regione e i tanti partner che ci hanno affiancato. Con il Modello Abruzzo si delineano, come già detto, l'immagine e l'identità della nostra enologia: sappiamo di poter essere ora più forti e competitivi sui mercati, c'è margine per crescere sempre più anche in qualità e veder finalmente riconosciuti, con il giusto valore, gli sforzi dei viticoltori. Qui le prime conferme: tanti approfondimenti che hanno saputo accendere i riflettori sui progetti più imminenti e sui nostri vini, buyers internazionali interessati ad avvicinarsi maggiormente alle nostre proposte enologiche, molte strette di mano importanti, assaggi ai banchi delle aziende e presso l'area tasting consortile, dibattiti con diversi focus"
Il dinamico Consorzio, dopo la parentesi veronese, continuerà con le sue iniziative nazionali, ma soprattutto internazionali, per aumentare ancor più la quota di mercato che rende i vini abruzzesi leader nelle esportazioni in tutto il mondo.
sabato 10 settembre 2022
VINITALY 2022: UN'EDIZIONE VIVIBILE E PROFICUA

lunedì 7 giugno 2021
ABRUZZO, ZONA ROSA
Sono stato letteralmente trasportato dalla manifestazione: in primo luogo perché ero onorato di poter partecipare ad un concorso davvero unico ed innovativo a livello mondiale: questa volta non si davano punteggi ai vini (gia tutti medagliati perché vincitori della selezione fatta a Bruxelles, purtroppo non a L’Aquila causa Covid-19), ma si valutava l’armonia dell’abbinamento con otto tipologie di cibo rappresentati, nella fattispecie, dai piatti della cucina regionale abruzzese, figuriamoci: per uno come me che collabora anche con una guida ristoranti per Abruzzo e Molise è stato un vero e proprio invito a nozze!
Un doveroso e speciale ringraziamento va alle impeccabili preparazioni elaborate dagli allievi dell’Istituto Alberghiero L. Da Vinci di L’Aquila, all’altezza anche nei servizi ai tavoli, è l'ulteriore riprova che l'entroterra abruzzese continua a crescere sulle tematiche legate al turismo. Dulcis in fundo l’aver potuto vivere l’evento fattivamente dall’interno con la fortuna (mica il merito!) di essere stato uno dei 45 giudici internazionali della manifestazione, a volte capita anche di essere “profeta in patria”!Nota a margine: mentre gli scienziati italiani discutono su
quanti nuclei familiari possono stare seduti allo stesso tavolo, durante le degustazioni ogni commissione sedeva in un tavolo da sei
addirittura senza essere parenti, anzi: nel mio eravamo di sei nazionalità
diverse e senza la mascherina altrimenti non si poteva degustare, ma era tutto
in sicurezza, con distanziamento e, comunque mi sentivo sicuro e sollevato,
complice anche la consapevolezza dell'immunità vaccinale?
Gli altri italiani sono il Joy Rosé Brut 2020 che è un Prosecco DOC dell’azienda Forchir in Friuli
Venezia Giulia 3° nell’abbinamento da aperitivo, il Marisa Cuomo Rosato 2020 che è un Costa d'Amalfi DOC di cantine Marisa
Cuomo in Campania 3° nell’abbinamento con i crudi di pesce, il Rosé d'Amour 2019 dell’Az. Agricola Possa
in Liguria 3° nell’abbinamento con i salumi ed infine Il Casato Pinot Grigio Rosato 2020 che è un DOC delle Venezie di Schenk Italia
Spa in Veneto al 3° posto nell’abbinamento con i formaggi.
Tutti i componenti internazionali dello staff si sono
detti piacevolmente attratti dalle bellezze paesaggistiche, artistiche ed
enogastronomiche della nostra regione, sapientemente messi in mostra con diversi tour organizzati per una
bella sinergia regionale tra aziende ed enti, pubblici e privati, l’Abruzzo è
ripartito con il piede giusto!
L'ultima bella sensazione è arrivata subito dopo la piacevole ed impeccabile, a tratti commovente, cena di gala nel ristorante Villa Giulia: si era fatto tardino e dopo le 23.00 scattava il coprifuoco, che dal giorno dopo sarebbe stato abolito, quindi quindi sembrava logico attendere ormai la mezzanotte per passare direttamente dalla zona rosé alla zona bianca e poter tornare a casa sereni e felici sotto una silenziosa pioggerellina liberatoria.
Al prossimo Food & Wine Selection!