sabato 23 novembre 2013

3° MOSTRA MERCATO FIVI: I MILLE VOLTI DEL VINO ITALIANO

Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre 2013, nei locali della Fiera di Piacenza, si ripeterà la kermesse degli artigiani del vino italiani organizzata dalla FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) con a capo Matilde Poggi (Az. Le Fraghe) e con Walter Massa alla vicepresidenza, è giusto citare anche il precedente “storico” presidente: Costantino Cherrère (Az. Les Cretes) oggi alla vicepresidenza della confederazione europea dei vignaioli indipendenti.

La FIVI conta oltre 750 vignaioli dislocati in tutte le regioni della penisola, di essi ben 240, da 16 regioni, saranno presenti a Piacenza (qui il link del dettaglio ditutte le aziende partecipanti).
Queste aziende mettono tutti d'accordo sulla qualità dei loro prodotti, infatti sono esenti da talune critiche di talebanismo e nebulosità legislativa che spesso subiscono i produttori di vini cosiddetti “naturali”, che comunque personalmente apprezzo molto, e sono abbastanza lontani da quel concetto di vino artefatto, ruffiano e con eccessi tecnologici tipico delle aziende dai grandi numeri e dalle grandi disponibilità economiche.
Stiamo parlando di un patrimonio dell'eccellenza italiana, una miriade di piccoli viticultori che esaltano il lavoro artigianale, le tradizioni ed i nostri vitigni autoctoni: veri e propri tesori della variegata tradizione enogastronomica e culturale italiana.
Dalle degustazioni di questa edizione, spero di poter constatare che almeno i vignaioli FIVI, con le loro lavorazioni artigianali, siano riusciti a non cadere in tentazione nel lasciare quegl'importanti residui zuccherini in tipologie di vini storicamente “secchi”, pratica purtroppo assai diffusa negli ultimi tempi.
Gli associati FIVI producono meno del 15% delle bottiglie di vino prodotte in Italia, ma di elevatissima qualità, salvaguardata da lavorazioni non eccessivamente invasive, sia in vigna che in cantina, nel rispetto del consumatore finale, che riconosce vini non appiattiti sulle standardizzazioni modaiole.
Durante la due giorni della mostra mercato, oltre alle degustazioni libere, si potrà assistere alla tavola rotonda iniziale ed a numerosi incontri tematici, a cui parteciperanno grandi nomi del panorama giornalistico ed enogastronomico italiano (qui il link al programma completo), inoltre saranno presenti stand con eccellenze gastronomiche, un buon servizio ristorante, ed un innovativo ed utilissimo service di corriere espresso per farci spedire i vini, degustati ed acquistati, direttamente a casa nostra.
L'atmosfera che si respira a Piacenza è davvero unica: c'è il contatto diretto e rilassato con tutti i produttori che illustrano i vini e la propria filosofia produttiva, la disposizione è quella del banco d'assaggio, l'uno a fianco all'altro, stile Merano Wine Festival per capirci, ma con la differenza che in questo caso non c'è la calca dell'evento altoatesino e soprattutto, visti i tempi di magra, con i soli 15 euro per l'ingresso sono compresi il catalogo ed il calice per testare i circa 1000 vini di qualità in degustazione! Vi sembra poco?


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