lunedì 18 febbraio 2013

Renato Bosco e Arcangelo Zulli: alla Sorgente provocazioni e buona pizza.


L'occasione per tornare a Guardiagrele ce l'ha data l'amico Arcangelo Zulli, fac totum della pizzeria ristorante “La Sorgente”, che, insieme alla Confraternita del Grappolo, ci ha invitati per una cena a quattro mani nel suo locale dove da un po' di tempo si può degustare un'ottima pizza realizzata con il suo lievito madre.
Ci troviamo in un angolo della provincia di Chieti dove il territorio passa da collinare a montuoso mentre ci si avvicina al massiccio, nonché parco nazionale, della Majella.
La zona è già ricca di eccellenze enogastronomiche, sia in riguardo delle materie prime che costellano il territorio, che ai numerosi ristoranti di ormai indiscussa e consolidata qualità.

Il menù della serata
Da oggi, grazie al buon Arcangelo, anche in provincia di Chieti è possibile assaporare un'ottima pizza gourmet, che non è altro che l'evoluzione della classica pizza napoletana.
Infatti alla base di questi prodotti da forno c'è la fantasia della preparazione, l'originalità della presentazione, la qualità delle materie prime, ma soprattutto la cura nella ricerca e nell'utilizzo dei lieviti madre, delle farine e l'attenzione ai tempi ed alle temperature di lievitazione.
Il locale si presenta senza grossi formalismi, con l'ampio locale d'ingresso su cui si affaccia la parete attrezzata a bar, e con altre due sale più piccole, ogni tanto ci s'imbatte in arredi ed accessori di pregio in cui regna il cristallo, il legno e la ceramica, infine fanno bella mostra di sé diverse bottiglie pregiate e molti premi e riconoscimenti che la premiata ditta Arcangelo Zulli e figli si sono guadagnati in molti anni di attività.
La cantina, in linea con la tipologia del locale, è costituita da non molte etichette per lo più all'insegna della regionalità che, come sappiamo, esprime ottimi vini.
Per lanciare questa nuova idea di pizzeria, ma soprattutto di pizza, il vulcanico Arcangelo ha pensato bene di invitare nel suo locale uno dei massimi esperti di farine e lieviti madre: Renato Bosco (Saporè Pizza e Cucina, a S. Martino Buon Albergo – VR), un vero e proprio ricercatore che interpreta al meglio la sperimentazione di farine e lieviti madre sulla strada intrapresa anche da un altro illustre chef veronese: Simone Padoan (I Tigli, a San Bonifacio VR).
Renato Bosco, che ci ha colpito per la sua affabile semplicità, oltre che per la sua maestria nelle preparazioni, si avvale della collaborazione del molino Quaglia con la linea Petra: una serie di farine di qualità molite a pietra.
In abruzzo c'è gia una grande interprete della “scuola veronese”: Marzia Buzzanca (Percorsi di Gusto, L'Aquila), anche lei utilizza le stesse farine ed arricchisce le sue pizze con la tipicità delle preziose materie prime dell'entroterra abruzzese, oltre che con la sua proverbiale simpatia.
Torniamo alla serata alla Sorgente, Renato Bosco non è passato di li invano, infatti Arcangelo Zulli, da oggi, oltre al suo tipico impasto, preparerà un nuovo impasto per degustare anche pizze realizzate con le farine Petra del molino Quaglia.
Le pizze che sono state servite durante la serata erano di ottima fattura, leggere, ben lievitate ed univano una fragrante croccantezza ad un corpo tutto sommato morbido e friabile, originali e sfiziosi sono stati anche gl'ingredienti dei vari condimenti, di grande pregio anche l'abbinamento con quattro oli extravergine di oliva locali, che non hanno fatto altro che confermare il livello di assoluta eccellenza raggiunto dalla produzione olearia abruzzese.
Il padrone di casa si è divertito, alle nostre spalle, con qualche “provocazione”, così come le ha definite lui, infatti oltre all'abbinamento con alcune birre di qualità, abbiamo gustato le pizze gourmet abbinate alle bollicine di un metodo charmat veneto, ad un cerasuolo e ad un vino bianco, l'accostamento meno riuscito, ma era quello che mi aspettavo, è stato quello con il vino bianco, seppur fosse un Trebbiano d'Abruzzo di grandissima qualità.
Renato Bosco e Arcangelo Zulli
La provocazione più “pesante” è stata quella di far sparire dai tavoli ogni genere di posata, per cui i commensali si sono dovuti ingegnare per riuscire a mettere sotto i denti non tanto la pizza, ma quanto i voluminosi ingredienti dei condimenti che tentavano di fuggire dalla pizza!
Tutto sommato, l'atteggiamento “primordiale” e la “manualità” che hanno dovuto adottare i commensali per riuscire a mangiare le pizze ha contribuito a creare un clima informale ed una simpatica atmosfera conviviale, che non è venuta meno quando tra i tavoli sono passati Arcangelo Zulli e Renato Bosco che con la loro simpatia hanno intrattenuto i presenti ed hanno risposto con semplicità alle curiosità dei presenti.
Un particolare ringraziamento va a tutto lo staff del ristorante ed in particolare ai due figli di Arcangelo, responsabili di sala e sommelier: Angelo e Fabrizio.
Ora sono curioso di conoscere il risultato del nuovo impasto Petra interpretato dalla famiglia Zulli, spero di tornare presto a La Sorgente... Ma questa volta, per non sbagliare, le posate me le porterò da casa!

Clicca quì per vedere le foto della serata-

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